ROADSHOW PMI: SANGALLI, "INFRASTRUTTURE IMMAGINE IMPIETOSA DEL NOSTRO PAESE"

ROADSHOW PMI: SANGALLI, "INFRASTRUTTURE IMMAGINE IMPIETOSA DEL NOSTRO PAESE"

Il presidente di Confcommercio, a Mestre per il Convegno su infrastrutture e trasporti, ha sottolineato la "cronica congestione dei sistemi di trasporto e logistica". "In Italia il non fare costa più del fare". "Il Cipe prenderà decisioni molto forti".

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26 febbraio 2009
Sangalli: “infrastrutture, immagine impietosa del nostro Paese”

Sangalli: “infrastrutture, immagine impietosa del nostro Paese”

 

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha partecipato alla seconda tappa del Roadshow Pmi che si è tenuta a Mestre presso il Laguna Palace Conference Center. Tema scelto per questo appuntamento, “Trasporti e infrastrutture per la competitività delle piccole e medie imprese”.  

Il presidente ha subito evidenziato come “un efficiente sistema di infrastrutture e di trasporti costituisca una condizione essenziale per la capacità competitiva di tutto il sistema imprenditoriale e, più in generale, del sistema Paese”.

“Su questo punto – ha detto Sangalli - abbiamo accumulato un divario imbarazzante che, soprattutto in questi ultimi anni, è ulteriormente cresciuto rispetto a Paesi europei come Francia e Regno Unito, e la cronica congestione dei sistemi di trasporto e logistica ci costa 19 miliardi di euro l’anno. Un quadro impietoso del nostro Paese, dove il non fare costa più del fare e in cui lo sviluppo disarmonico, disarticolato, inadeguato della nostra rete infrastrutturale non ha risparmiato nessuno dei principali sistemi di trasporto, che si tratti di autostrade, di ferrovie, di metropolitane, di porti, di aerei”. Sangalli si è dunque augurato che “la recente inaugurazione del passante di Mestre spero possa essere un buon viatico per un Paese che vuole voltare pagina, che vuole sbloccare gli interventi, che rifiuta di rimanere prigioniero di dibattiti e di polemiche che si trascinano nel tempo e ritardano i lavori”.  “Certo – ha poi osservato il presidente di Confcommercio - il potenziamento della rete nazionale di infrastrutture dipende anche dalla quantità di risorse a disposizione. In questo senso, il ricorso a modelli di partenariato pubblico-privato e ai finanziamenti della Banca europea degli investimenti è utile e prezioso, ma non è sufficiente. Si rende, dunque, necessario, a questo proposito, un impegno finanziario diretto e ingente da parte dello Stato. Nell’allegato Infrastrutture al Dpef per il triennio 2009-2011 sono previsti solo 14 miliardi di euro di fondi pubblici, ma per portare avanti le opere già deliberate dal Cipe servono oltre 55 miliardi di euro.  In ogni caso, bisogna spendere al più presto le risorse a disposizione”.

Sangalli ha quindi ricordato che “la competitività e lo sviluppo del nostro Paese passano anche per un efficiente sistema logistico portuale. Nell’ambito del dibattito sull’esigenza di una nuova legge sugli assetti portuali, riteniamo opportuno un intervento sugli strumenti di “governance” dei porti che prevedano la partecipazione di rappresentanti delle imprese del terziario”. Infine, secondo il presidente “è necessario dare piena attuazione alla riforma dell’autotrasporto che nel complesso ha raggiunto un punto di equilibrio tra le esigenze delle imprese del trasporto e della committenza. Allo stesso tempo è necessario garantire parità di condizioni nello svolgimento dell’attività di autotrasporto nel mercato italiano tra operatori nazionali e stranieri, che impediscano forme di concorrenza sleale da parte di questi ultimi, così come una più efficace e forte attività di controllo sulle nostre strade.

 

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