Rutelli contro Prodi: “in Finanziaria la riduzione delle tasse�

“Bisogna ridurre le tasse già dalla prossima Finanziaria�. Il vicepremier Francesco Rutelli è intervenuto per dare man forte Walter Veltroni, schierato sul fronte opposto di Prodi sulla politica fiscale, per incalzare il Governo e criticare la sinistra radicale decisa a scendere in piazza contro l’accordo sul welfare. Per il presidente della Margherita è possibile ridurre le tasse e “contemporaneamente mettere sotto controllo la spesa�. Le due cose non sono inconciliabili. Rutelli ha in mente una manovra che sia “attenta alla difesa del potere d’acquisto degli italiani, di tutti gli italiani, e soprattutto di quelli a reddito medio-basso�. Con l'occhio rivolto alle famiglie ma anche alla crescita dell’economia. Poi l’affondo contro la sinistra radicale, per il corteo organizzato per il 20 ottobre: “non può solo contestare�.

Ma la linea del rigore di Prodi non cambia. Palazzo Chigi insiste: “il taglio delle tasse non è escluso - è scritto in una nota - ma la priorità del Governo resta risanare i conti, a partire dalla riduzione del debito pubblico e degli interessi che gravano anche sulle tasche dei cittadini�.

Padoa-Schioppa, intanto, lavora a pieno ritmo sulla nuova Finanziaria, incurante delle polemiche. Ha già avvertito i ministri con le mani 'bucate' che senza un ridimensionamento delle uscite non ci saranno nuovi esborsi. Anche perché è preoccupato per i possibili contraccolpi della crisi dei mutui Usa sulla crescita economica. Domani il ministro dell’Economia riunirà i suoi vice ministri e sottosegretari. Insieme cominceranno a buttare giù un po' di numeri. In modo da presentare la prossima settimana un “libro verd� con i dati che dimostrano come lo Stato utilizzi male le sue risorse. E per il 10 settembre il titolare di Via XX Settembre aspetta che i ministri gli presentino le proposte dettagliate di dove tagliare a fronte dei nuovi interventi richiesti.

Ma la rivolta è già cominciata. I primi a mettere le mani avanti sono stati il ministro della Giustizia, Clemente Mastella (“senza soldi non si cantano le messe�) e il collega di Rifondazione, Paolo Ferrero. Il responsabile della Solidarietà ha già avvertito che insieme al bilancio preventivo per il 2008 presenterà “una nota aggiuntiva� con le sue priorità.