Nel decreto sviluppo vi sarà la detassazione del salario produttività. A confermarlo è il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi interpellato dai giornalisti a margine di un convegno sulle telecomunicazioni. Quanto ad un possibile abbassamento dell'aliquota, il ministro ha risposto: “Questo non lo so, non credo�. Secondo Sacconi, “quel che conta è che si possa portare nel prossimo anno a quarantamila euro il reddito dei lavoratori beneficiari di questa detassazione: anziché pagare il 23%, pagheranno il 10% su una parte del salario più consistente perché il nuovo modello contrattuale comincia adesso a dare i suoi frutti in termini di accordi aziendali�. “Quindi i lavoratori -ha spiegato Sacconi - possono accedere finalmente alla propria maggiore produttività con una tassazione fortemente agevolata su una parte importante del salario: lo straordinario, il lavoro notturno, la turnazione, i premi�. In questo modo, ha concluso il ministro, “dovremmo innescare una crescita dei salari laddove questo è possibile�.