Il ministro Sacconi ha presentato in Consiglio dei Ministri il nuovo piano triennale per il lavoro, che prevede diverse misure che vanno nella direzioni di continuità con le azioni sviluppate nei primi due anni della legislatura. Eccole in sintesi.

AZIONI PER IL LAVORO

- Statuto dei lavori

- Ampliamento delle misure di detassazione delle parti del salario determinate da accordi aziendali o territoriali - Razionalizzazione del sistema degli ammortizzatori sociali su base assicurativa

- Legge sullo sciopero nei trasporti e istituzione della Commissione per le relazioni di lavoro

- Legge sulla conciliazione e l’arbitrato per la risoluzione delle controversie in materia di lavoro - Avviso comune delle parti sociali sulla partecipazione ed eventuali norme conseguenti

- Promozione dei nidi familiari attraverso i voucher - Avviso comune per la rimodulazione dell’orario di lavoro - Riforma dell’inserimento nel mercato del lavoro dei diversamente abili

- Portale del lavoro a sostegno dell’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro

- Ampliamento su base provinciale del programma ‘Excelsior’ per il monitoraggio dei fabbisogni professionali - Fascicolo elettronico della persona attiva - Certificazione delle competenze

- Ampliamento dell’apprendistato e riordino dei tirocini formativi e di orientamento al lavoro

- Obbligo per le università di pubblicare i curricula dei propri studenti laureati

- Campagna di tolleranza zero verso il sommerso totale e il caporalato attraverso l’integrazione dei servizi ispettivi con guardia di finanza, agenzia delle entrate e servizi territoriali dell’arma dei carabinieri

- Attuazione del testo unico della sicurezza sul lavoro - Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

- Ente unico per la sicurezza dei lavoratori (Inail, Ispsel e Ipsema)

LE MISURE GIA’ ADOTTATE

- Detassazione del salario di produttività a sostegno del nuovo modello contrattuale

- Semplificazione della gestione del rapporto di lavoro: cancellazione libro paga e libro matricola e introduzione libro unico del lavoro

- Abolizione della disciplina formalistica delle dimissioni volontarie

- Rivisitazione del testo unico di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro nell’ottica della semplificazione e della regolazione per obiettivi

- Semplificazione e riduzione dei vincoli ai regimi di orario di lavoro in coerenza con le norme europee - Ripristino del lavoro intermittente e del lavoro a tempo parziale flessibile

- Ripristino dello staff leasing e semplificazione della somministrazione di lavoro

- Piena reintroduzione dei contratti a termine - Misure per gli enti bilaterali strumento sussidiario di governo del mercato del lavoro

- Codice della partecipazione

- Potenziamento, semplificazione ed estensione degli ammortizzatori sociali anche a favore delle tipologie di lavoro atipiche e una tantum per i collaboratori a progetto in regime di monocommittenza (pacchetto anti-crisi); firma dell’accordo Stato-Regioni del febbraio 2009

- Obbligo di dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o a un percorso di riqualificazione professionale per il percettore di sussidi pubblici

- Banca dati percettori sussidio pubblico, incentivi alla loro assunzione, bonus a favore dei percettori di sussidio pubblico per l’avvio di attività autonoma o d’impresa - Abolizione del divieto di cumulo reddito da lavoro e pensione - Rapporto sul futuro della formazione in Italia - Patto Governo, Regioni e parti sociali sulla formazione (linee guida per il 2010) e potenziamento del diritto all’apprendimento lungo l’intero ciclo di vita come nuovo diritto sostanziale della persona

- Potenziamento dell’apprendistato: semplificazione del canale pubblico e introduzione del canale aziendale - Macro direttiva ai servizi ispettivi per le priorità alle violazioni sostanziali dei diritti e delle tutele nel lavoro - Rilancio e potenziamento dei buoni lavoro per l’emersione di spezzoni lavorativi e il contrasto al sommerso.