Sale l'occupazione nell'area Ocse, ma non in Italia

Sale l'occupazione nell'area Ocse, ma non in Italia

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15 aprile 2014
Nel quarto trimestre 2013 nell'area Ocse il tasso di occupazione è salito di 0,1 punti  percentuali al 65,3%. Si tratta del terzo incremento trimestrale consecutivo anche se il livello resta ancora di 1,2 punti inferiore a quello del secondo trimestre 2008. Anche l Eurozona ha fatto registrare un aumento di 0,1 punti al 63.6%, dopo tre trimestri di tasso fermo mentre spicca la crescita in Giappone (+0,4 punti al 72,2%). Rispetto allo stesso periodo del 2012, la crescita più alta si  registra in Irlanda  (+2,1 punti al 61,3%) e Ungheria  (+1,9 al 59,4%)  mentre l' Italia si piazza dopo la Grecia nelal poco invidiabile  classifica dei Paesi con la decresita più forte: se ad Atene il tasso di occupazione è sceso in un anno di 1,3 punti al 49,1%, il nostro Paese segna -0,9 punti per scendere al 55,5%. 
 
 

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