Sale ad agosto la fiducia del settore dei servizi, mentre registra un lieve calo quella dei commercianti. Lo rileva l’inchiesta mensile dell’Isae. Il clima di fiducia del settore dei servizi aumenta a 102,6 da 99,1 di luglio: il miglioramento è dovuto al recupero dei giudizi sugli ordini e delle aspettative sull’economia italiana; sono in lieve calo, per contro, gli ordini attesi. L’indice migliora in tutti i principali settori considerati, salendo a 103,6 (da 98,8) nei Trasporti e magazzinaggio, a 109,4 (da 97,2) nei Servizi turistici, a 95,7 (da 90,7) nei settori dell’Informazione e comunicazione e a 103,2 (da 101,7) nei Servizi alle imprese e altri servizi. A livello territoriale, la fiducia migliora nel Nord Ovest, nel Nord Est e al Centro; nuovi cali si registrano, per contro, al Sud a causa di giudizi e aspettative sfavorevoli sugli ordini.

Per quanto riguarda la fiducia dei commercianti italiani, l’indicatore sintetico scende leggermente attestandosi a 97,6 da 98,8. Migliorano i giudizi sulle vendite correnti, ma peggiorano le attese su quelle future; in ulteriore accumulo sono giudicate infine le giacenze di magazzino. Dal lato dei prezzi, le imprese segnalano una nuova accentuazione della dinamica inflazionistica, con riferimento sia a quella corrente che a quella futura. Il peggioramento della fiducia registrato per l’intero settore non è diffuso a entrambe le tipologie di vendita: l’indicatore destagionalizzato sale, infatti, da 100,6 a 106,3 nella distribuzione tradizionale, ma scende, al contrario, da 99,1 a 93 in quella 'moderna'.