“Confermiamo il nostro giudizio sulla necessità della manovra e sulla correttezza della sua impostazione di fondo volta, da una parte, al controllo ed alla riduzione della spesa pubblica, e dall’altra al contrasto ed al recupero di evasione ed elusione”: questo il commento del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sull’approvazione della manovra al Senato. “Insieme sottolineiamo l’esigenza di rafforzare, anche oltre il perimetro della manovra, il circuito tra stabilità finanziaria e spinta alla crescita attraverso l’avanzamento del cantiere delle riforme e, in particolare, attraverso l’incrocio tra costruzione del federalismo fiscale e riforma del sistema fiscale. Ci auguriamo, inoltre, - conclude Sangalli - che possano essere riannodate le fila del confronto tra Governo e Regioni e che vengano riconsiderate scelte penalizzanti per il settore della distribuzione intermedia del farmaco, così come la possibile istituzione, a Roma, di una tassa di soggiorno. Ipotesi – quest’ultima – che penalizzerebbe il settore alberghiero e, più in generale, tutta la filiera del turismo”.