Sangalli: “dalla lenzuolata solo scampoli mal riusciti�

“Il Governo dimostra di non aver fatto tesoro della risposta del Paese alla finanziaria, annunciando una “lenzuolataâ€� sulle liberalizzazioni che si è tradotta, alla fine, soltanto in scampoli mal riuscitiâ€�. Questo il commento del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sul pacchetto liberalizzazioni varato dal Consiglio dei Ministri. “Un risultato negativo che deriva da un metodo â€" quello della mancanza di un confronto preventivo con le rappresentanze d’impresa â€" di cui questo Governo sembrerebbe abusare. E che sceglie di aggredire gli strumenti di programmazione in settori in cui i prezzi sono imposti a monte, di entrare in rotta di collisione con le competenze esclusive delle Regioni in materia di commercio, di abbattere, attraverso la soppressione di albi e ruoli, la professionalità nelle attività di intermediazione commerciale e di affariâ€�. “Attraverso il dialogo e il confronto sarebbe, invece, stato possibile perseguire sia l’obiettivo di una maggiore concorrenza con l’ingresso di nuovi operatori, sia una maggiore efficienza delle reti distributive già esistenti. Chiediamo dunque al Governo di aprire subito un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati per cambiare il testo dell’attuale disegno di leggeâ€�.

“Se ciò non avvenisse â€" ha concluso Sangalli - non resterebbe che prendere atto del fatto che, sul terreno delle liberalizzazioni, si è voluto procedere con la logica dei “due pesi e due misureâ€�. Proclamando, cioè, concorrenza, ma lasciando nel pantano le liberalizzazioni dei mercati dell’energia e dei servizi pubblici locali e dimenticando, a proposito di concorrenza nel commercio, i vantaggi fiscali delle cooperativeâ€�.