Cercare misure compatibili per arrivare alla riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro con l’obiettivo di liberare i consumi. E’ la richiesta ribadita a Nuoro del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in occasione della celebrazione dei 50 anni dell’Ascom Nuoro Ogliastra.

“La riduzione dell’Irap - ha detto Sangalli - va in questa direzione ma noi chiediamo per esempio la detassazione della tredicesima per i redditi medio bassi in modo da dare un segnale chiaro di fiducia verso la ripresa incominciando innanzitutto dalle famiglie. Altra possibilità è quella di detassare i premi legati ai risultati ed ad una parte degli stipendi legati alla contrattazione di secondo livello”. Il presidente di Confcommercio ha poi ribadito che “è fondamentale evitare il pericolo di una spirale fra aumento della disoccupazione e crisi dei consumi che avrebbe esiti drammatici. Da parte nostra

servono certo impegno, attenzione, responsabilità. Serve attenzione verso i consumatori, apertura verso i mercati perché un’insegna che si spegne è un pezzo di

città che si spegne”.

Non sono mancati accenni alla situazione del credito. “Talvolta - ha commentato Sangalli - i banchieri hanno il braccino corto. Non chiediamo certo di dare credito senza verificare, perché questo alla fine sarebbe un danno per tutti, ma vorremmo tornare alla riscoperta di un valore di prossimità che ha aiutato l’Italia a crescere facendo in modo che non ci si limitasse a fare due più due ma a dare fiducia alle idee, alla conoscenza che il direttore può avere della persona che gli sta davanti”.