SANGALLI: "GIU' L'IRPEF PER TRE ANNI E I CONSUMI RIPARTONO"

SANGALLI: "GIU' L'IRPEF PER TRE ANNI E I CONSUMI RIPARTONO"

Aprendo i lavori dell'ottava edizione del Forum di Cernobbio, il presidente Sangalli ha lanciato una proposta per rilanciare i consumi: "abbassare l'Irpef di un punto percentuale per 3 anni". Centro Studi: "Pil +1,5 per cento nel 2007 e +1,9 nel 2008".

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9 marzo 2007
Si sono aperti questa mattina i lavori dell’ottava edizione del forum di Cernobbio organizzato da Confcommercio e da Ambrosett

 

 

Forum Cernobbio: Sangalli, “per i consumi Irpef giù di un punto per tre anni�

 

Si sono aperti questa mattina i lavori dell’ottava edizione del Forum di Cernobbio organizzato da Confcommercio e da Ambrosetti. Il presidente Sangalli ha aperto la tra giorni di lavori con una proposta per rilanciare i consumi: “sarebbe opportuno abbassare l’Irpef di un punto percentuale per tre anniâ€�. Sangalli ha poi evidenziato come la ripresa economica italiana sia stata trainata essenzialmente dall’export con il contributo determinante delle medie imprese italiane. “In realtà â€" ha continuato il presidente- ci sono due ostacoli fondamentali per un vero e proprio rilancio della nostra economia: la debolezza della domanda interna e la competitività difficile del sistema Paeseâ€�.  Tra le priorità indicate dal presidente di Confcommercio le liberalizzazioni, “bisogna farle presto e beneâ€�, la riduzione della pressione fiscale e la riforma previdenziale. Infine Sangalli si è soffermato sul tema del federalismo fiscale, “non possiamo permetterci un federalismo inquinato dalla logica dei conflitti di competenze e dal sommarsi di più burocrazieâ€� e sulla riforma elettorale richiamando a questo proposito “la responsabilità della politicaâ€�.  In mattinata è stata presentata l’indagine del Centro Studi Confcommercio sulla situazione economica italiana, “dalla ripresa alla crescita, lavori in corsoâ€�. Dalla ricerca emerge che il Pil dovrebbe crescere dell’1,5% nel 2007 e dell’1,9% nel 2008. Secondo il Centro Studi bisogna risolvere i problemi strutturali della nostra economia e due sono i fattori che condizionano lo sviluppo: demografia e produttività. Lo studio evidenzia poi come i consumi siano in frenata (+1,4% nel 2007), penalizzati dalla incerta situazione economica del nostro Paese che spinge le famiglie ad aumentare la propria tendenza al risparmio e dalla preponderanza delle spese “obbligateâ€� che riducono il reddito disponibile per le spese “libereâ€�. Infine, continua a crescere la pressione fiscale che si porta dal 41% del 2004 al 42,3% del 2006.

    

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