Sangalli: "segnali deboli ma continui"

Sangalli: "segnali deboli ma continui"

Per il presidente di Confcommercio sono due le priorità per sostenere la "ripresina" dei consumi: "riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro ed estensione degli incentivi anche ai settori in crisi, così come si è fatto per l'auto".

DateFormat

6 ottobre 2009
DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO, CARLO SANGALLI, SU ICC GENNAIO 2009

“Molto deboli ma continui i segnali di ripresa che fanno registrare per il terzo mese consecutivo il segno più. Ma questi segnali hanno bisogno, ora più che mai, di essere sostenuti per uscire presto e bene da una crisi che ha causato la perdita di molti posti di lavoro e che, soprattutto nel commercio, si è fatta sentire mettendo in sofferenza tante piccole e medie imprese che hanno dovuto chiudere l’attività”. Questo il commento del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ai dati contenuti nell’ICC di agosto.

“Due – ha continuato Sangalli - sono le priorità per sostenere questi segnali: primo, una riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro, sia attraverso misure di detassazione dei premi e del salario di secondo livello, sia attraverso la detassazione delle tredicesime, seppur in forma parziale e selettiva; secondo, l’estensione degli incentivi anche ai settori in crisi, così come si è fatto per l’auto”.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca