Sangalli: “serve una vera politica dell’accessibilità alle nostre città�

“Il tema della mobilità urbana e dell’accessibilità ai centri storici delle nostre città è uno dei più significativi e delicati per la vita delle attività commerciali. Ma non solo: serve a ribadire che la ormai cronica carenza di infrastrutture nel nostro Paese contribuisce purtroppo a quella perdita di competitività di tutto il nostro sistema economico che è da tempo sotto gli occhi di tutti�. Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha cominciato così il proprio intervento alla conferenza stampa di presentazione della terza Indagine Nazionale Sosta e Parcheggi realizzata da Aipark.

E nell’ambito delle infrastrutture da realizzare o da rinforzare rientrano a pieno titolo anche i parcheggi.â€�Non è certo un caso â€" ha sottolineato Sangalli - che la stessa Commissione delle Comunità Europee, nel Libro Verde pubblicato il 25 settembre scorso, li inserisca nell’ambito delle infrastrutture che fanno parte del sistema della mobilità urbana, al pari delle strade, dei treni e degli autobus. Mentre l’uso delle tariffe per la sosta deve essere considerato anche come regolatore di una domanda in continua crescita. Insomma, il giusto approccio deve essere quello di immaginare la mobilità come sistema. Non è certo colpa degli automobilisti se oggi il 60-70% degli spostamenti nelle aree urbane avvenga utilizzando l’auto privata, sostanzialmente per la mancanza di alternative di qualità di trasporto collettivoâ€�.

Per il presidente di Confcommercio, “è ora anche che gli amministratori locali mettano in campo una vera politica dell’accessibilità alle nostre città, studiando nel dettaglio la relazione fra domanda e offerta nel settore della sosta�, mentre “per colmare l’enorme gap con gli altri Paesi europei, l’Italia deve cominciare a lavorare sul serio per creare un miglior equilibrio fra il diritto alla mobilità e gli interessi della collettività. Il parcheggio non è un fine, ma un necessario strumento per la vita dei centri urbani�. Per affrontare

in maniera nuova il tema, “è necessario che si faccia un salto di qualità nel metodo, quindi più concertazione tra gli amministratori e le categorie produttive, ma anche nel merito, per "sposare" modelli organizzativi di città più efficienti�. E’ un’esigenza che

“riguarda direttamente le stesse attività commerciali, che vivono nelle città, ma che soprattutto fanno vivere le città. Troppo spesso infatti, in ambito comunale, chi è preposto alla gestione del traffico non si coordina minimamente con chi invece si occupa delle attività produttive, quasi fossero per assurdo due compartimenti stagni�.

“Sembra quasi che non si sappia â€" ha concluso Sangalli - che l’accessibilità al punto vendita è uno degli elementi che maggiormente incide sulla redditività d’impresa e sul prezzo finale dei prodotti. L’accessibilità, insomma, è un diritto e una garanzia per la concorrenza: quindi la mobilità, sia urbana che extraurbana, è diventata una priorità imprescindibile per recuperare quella competitività di cui il paese ha oggi bisogno più che maiâ€�.