SANGALLI: "TOLLERANZA ZERO CONTRO LA CRIMINALITA'"

SANGALLI: "TOLLERANZA ZERO CONTRO LA CRIMINALITA'"

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29 ottobre 2007
ASSEMBLEA NAZIONALE

Manifestazione tabaccai: Sangalli, “tolleranza zero contro la criminalità�

 

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è intervenuto alla manifestazione della Fit contro la criminalità che si è tenuta a Roma. “La mia presenza â€" ha detto Sangalli - vuole essere anzitutto il segnale della vicinanza, della piena condivisione di tutta la Confcommercio delle ragioni di questa vostra iniziativa di protesta e di proposta. Siamo qui per ricordare che è ormai intollerabile che una troppo lunga striscia di sangue attraversi, nel nostro Paese, il mondo del lavoro. Sono troppe, davvero troppe, le violenze subite e le morti di amici e colleghi uccisi dal colpo di pistola dei malviventi che li vogliono derubare dell’incasso giornalieroâ€�.

“Chi come noi non crede nella sicurezza e nella giustizia “fai da te�, - ha osservato Sangalli - chiede, allora, che all’intollerabilità di questa situazione si reagisca con una concreta tolleranza zero nei confronti di ogni forma di criminalità. Perché, concretamente, serve più collaborazione tra chi lavora e le forze dell’ordine; serve più controllo e vigilanza del territorio; serve più severità e più certezza nella durata effettiva delle pene�.

Il presidente di Confcommercio ha poi sottolineato che “una maggiore efficacia, una maggiore determinazione dell’azione di prevenzione e contrasto della criminalità è oggi richiesta, giustamente e a gran voce, in ogni area del Paese e da tutti i cittadini. Ed è richiesta, anzitutto, da voi, da noi. Da chi, cioè, ogni giorno lavora e fa impresa e sperimenta sulla propria pelle che davvero legalità e sicurezza sono la condizione prima e imprescindibile della crescita e dello sviluppo�.

Sangalli ha ribadito che i commercianti non intendono rassegnarsi di fronte alla sfida della criminalità: “non ci rassegniamo, non possiamo e non dobbiamo rassegnarci di fronte al dramma di chi semplicemente per lavorare, semplicemente per continuare a tenere aperta la propria tabaccheria, il proprio negozio è costretto a convivere magari anche con l’angoscia di tenere la pistola sotto il bancone. Insomma, anche qui, anche oggi, chiediamo e chiediamo a gran voce di poter essere né più, né meno che cittadini di un Paese normale�.

“Non si lesini â€" ha continuato Sangalli - l’impegno del Governo e della politica tutta per un deciso giro di vite anche sul piano normativo. E’ nostro diritto e nostro dovere incalzare il Governo e la politica, perché ci sia davvero tolleranza zero nei confronti della criminalità. E’ nostro diritto e nostro dovere, perché, in questo modo, onoriamo davvero la memoria di chi è stato ucciso e che non vogliamo dimenticare. E’ nostro diritto e nostro dovere, perché, soprattutto, non vogliamo che altra violenza vi sia e che altro sangue sia sparsoâ€�.

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