Eurogarages italia, gestori in sciopero il 20 ottobre

Eurogarages italia, gestori in sciopero il 20 ottobre

Figisc Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica si schierano a difesa delle oltre 1200 imprese a marchio Esso. "L’azienda intende smembrare la categoria e negarle qualsiasi diritto”.

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4 ottobre 2022

“I continui richiami all’ordine dei padroni delle ferriere Eurogarages ai 1200 imprenditori che gestiscono la rete della distribuzione carburanti a marchio Esso hanno superato la soglia della tollerabilità sindacale”. È la posizione di Figisc Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica, che parlano di “azienda che intende smembrare la categoria e negarle qualsiasi diritto”. “A nulla sono valsi gli inviti rivolti alla EG affinché adottasse comportamenti in linea con gli accordi sottoscritti (ancorchè scaduti) – sottolineano le organizzazioni di categoria dei gestori - e con il complesso normativo che regola i rapporti economico-contrattuali. Il tutto nel silenzio della Esso che continua, dietro le quinte, a manipolare ogni azione che EG, come altri ‘retailer’, ha deciso di mantenere nel dispregio delle leggi. Un atteggiamento padronale, di antica memoria, che non può essere oramai più tollerato e sopportato dai gestori che sono prima di tutto liberi imprenditori di se stessi e non lavoratori subordinati e sottopagati di Eurogarages”.

Figisc, Faib e Fegica denunciano poi “la volontà di EG Italia di spingere, con i suoi ‘editti’ le gestioni verso il default economico, inducendo gli stessi operatori ad accettare/subire soluzioni contrattuali borderline da un punto di vista giuslavoristico ma soprattutto estranee al quadro normativo vigente nel settore”.  È per tutto questo che  le organizzazioni hanno dichiarano lo stato di mobilitazione delle Gestioni EG e fissato per giovedì 20 ottobre la chiusura di tutta la rete distributiva carburanti Eg italia. Seguirà a novembre la sospensione dell’accettazione delle “carte Esso”, come forma di protesta nei confronti tanto della EG quanto della medesima Esso.

 

Caro bollette, accordo Ip-gestori 

Ip e le organizzazioni di categoria dei gestori (Figisc Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica) hanno siglato un accordo per far fronte, insieme, al caro bollette. "Nell'ambito dell'accordo - si legge in una nota dell'azienda- il gruppo sosterrà i gestori nell'affrontare l'aumento dei costi  energetici delle aree di servizio di proprietà Ip. L'accordo prevede anche la condivisione, da parte dei gestori, di alcuni obiettivi commerciali, nel solco di una maggiore fidelizzazione della clientela Ip, iniziato con l'accordo del 2020. A essere tutelati saranno migliaia di piccoli imprenditori che gestiscono i distributori di proprietà di Ip, a cui la società riconoscerà già prima della fine  dell'anno un contributo calcolato sulla base della differenza  tra i costi energetici del 2021 e del 2022".

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