SIB: OLTRE 3 MILIONI DI TURISTI IN SPIAGGIA

SIB: OLTRE 3 MILIONI DI TURISTI IN SPIAGGIA

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5 aprile 2007
Pasqua: oltre 3 milioni di turisti in spiaggia

Pasqua: oltre 3 milioni di turisti in spiaggia

 

Saranno oltre 3 milioni i turisti che sceglieranno le spiagge italiane durante le vacanze di Pasqua: E in molte località troveranno gli stabilimenti balneari aperti con tutti i servizi già attivi. Lo rende noto Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari, aderente a Fipe-Confcommercio. “Per le nostre imprese â€" dice Borgo - la Pasqua si è spesso rivelata un test importante per la stagione estiva. Quest’anno, a causa delle temperature invernali miti e visto che non ci sarà la concorrenza della neve, segna in moltissime realtà turistiche l’avvio della stagione balneare. Oltre il 70% delle imprese aderenti al Sindacato, oggi, sono in grado di garantire la maggior parte dei servizi, seguendo l’ottica di soddisfazione dei clienti e una qualità sempre maggioreâ€�.

La stagione 2007, secondo il presidente del Sib, “potrebbe essere buona per il nostro settore�. Tanto più che molti Comuni hanno consentito di anticipare l’inizio della stagione balneare al primo aprile, rendendone possibile, di fatto, l’allungamento turistica. “Si tratta - continua Borgo - di provvedimenti che giudichiamo molto positivi. Ci auguriamo che altre Amministrazioni seguano questo esempio per poter arrivare ad avere il massimo delle imprese balneari aperte anche negli altri mesi dell’anno. Chiediamo in tal senso una maggiore responsabilità da parte delle Regioni: i soli 3 mesi estivi, infatti, non sono più sufficienti per garantire un valido sviluppo turistico al nostro Paese�.

Per quanto riguarda i prezzi, il Sindacato ha consigliato di mantenere gli aumenti entro il tasso d’inflazione e molti imprenditori hanno già annunciato che non modificheranno le tariffe rispetto al 2006. “Si tratta di un notevole sforzo compiuto dalla categoria â€"conclude Borgo - perché resta aperto il problema dei canoni demaniali marittimi.

Scongiurati gli aumenti del 300%, siamo oggi in attesa di una circolare interpretativa in merito all’applicazione della Finanziaria 2007, in modo particolare per quanto riguarda le pertinenze demaniali. E’ un problema che continuiamo a credere si possa risolvere nel modo migliore, garantendo allo Stato un gettito adeguato, senza compromettere gli equilibri economici delle aziende piuttosto che la loro stessa esistenza sul mercato turistico, attivando un tavolo tecnico di confronto che, inutilmente, chiediamo ormai da anni�.

 

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