Sicurezza: a Milano un vademecum contro furti e rapine

Sicurezza: a Milano un vademecum contro furti e rapine

Nell'ambito del Progetto Sicurezza, l'Unione del Commercio di Milano ha realizzato il "Vademecum per la sicurezza delle imprese del commercio". Il motto è "Agire e non reagire".

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27 marzo 2009
Sicurezza: a Milano un vademecum contro furti e rapine

Sicurezza: a Milano un vademecum contro furti e rapine

 

“Agire e non reagire”: è questo il motto dei commercianti per difendersi da rapinatori e truffatori. Una regola da far propria insieme a quelle contenute nel “Vademecum per la sicurezza delle imprese del commercio” voluto dall’Unione del Commercio di Milano e realizzato nell’ambito del Progetto sicurezza.

Suggerimenti contenuti in una pubblicazione tascabile, con accorgimenti e consigli su come comportarsi in caso di rapina non solo per diminuire il rischio, ma anche per fornire il maggior numero di dettagli utili alle forze dell’ordine. La sicurezza parte anche dai dettagli: un bancone con una superficie liscia per favorire il reperimento delle impronte digitali o una vetrina ben illuminata che consenta una buona visibilità anche a un eventuale passante. In più ci sono consigli pratici per aumentare la sicurezza contro furti e taccheggi, per prevenire le frodi con carte di credito clonate e per saper gestire in prima battuta un tentativo di estorsione. Una trentina di pagine in tutto, corredate da vignette, in cui non mancano numeri e siti Internet utili.

“Uno strumento utile per i commercianti e una nuova iniziativa per rafforzare la collaborazione tra forze dell’ordine e cittadinanza”, ha spiegato il questore di Milano, Vincenzo Indolfi. “Una risposta concreta - sottolinea il comandante del Reparto operativo dei Carabinieri di Milano, Lorenzo Falferi - per aiutare i commercianti, ma anche per aiutarci”.

Un manuale per insegnare ad agire e non a reagire: “quando c’è una rapina – ha chiarito Luca Squeri, responsabile per l’Unione del commercio di Milano e della Confcommercio nazionale per le politiche per la sicurezza - è bene non reagire, ma il commerciante non deve essere passivo. Deve agire. Prima, con interventi di prevenzione come l’installazione di telecamere, poi mantenendo la calma per memorizzare il maggior numero di particolari utili per l'identificazione del malvivente e infine collaborando con le forze dell'ordine”.

Il vademecum, stampato in 5mila copie e a breve disponibile anche sul sito dell’Unione e della Camera di commercio milanese, è stato realizzato con la collaborazione della Polizia di Stato e con l’Arma dei carabinieri.

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