Sicurezza stradale, ecco il codice etico
Sicurezza stradale, ecco il codice etico
Sicurezza stradale, ecco il Codice etico
Chi beve non guida. Una regoletta semplice che diventa il caposaldo del
'codice etico' che il Governo ha messo a punto per limitare le stragi sulle
strade. Soprattutto quelle del 'sabato sera'. Ad illustrarlo alla stampa, oltre al
ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, e a quello dell’Interno, Giuliano Amato,
c’era anche il ministra per lo Sport e le politiche Giovanili, Giovanna Melandri.
Che così lo ha spiegato: “il codice di autoregolamentazione per la sicurezza stradale
indica un percorso estremamente importante tanto quanto le altre due vie, quella
legislativa e quella di intensificazione dei controlli�.
Si tratta di un 'protocollo' che coinvolge molte associazioni - da quella dei
barman, l’Assobirra, l’associazione dei distillatori, degli imprenditori
dell’intrattenimento, del turismo, la Federvini la Fipe, il Silb, l’Uiv e
Autogrill (che ritirerà la vendita di alcool da tutti i suoi punti
vendita) - che punta a limitare il bilancio che vede l’Italia contare ogni anno 5mila vittime, 20mila disabili gravi, 300mila feriti. Un bollettino di guerra,
soprattutto per i giovani, visto che gli incidenti stradali sono la prima causa di
morte per chi si trova nella fascia d'età tra i 15 e i 29 anni.
Il codice prevede principalmente una limitazione alla vendita di alcolici per chi
guida, “perché - ha spiegato la Melandri - noi non diciamo ai giovani di non
divertirsi e di non bere un bicchiere di vino, ma solo che una persona del gruppo,
quella che guida, si deve prendere cura dei loro amici e non bere. Si tratta della figura del 'bobby' in Inghilterra: l’amico o l’amica che, andando in discoteca, tiene le chiavi della macchina e non beve per responsabilità �.
Restando in tema, il Consiglio dei Ministri ha emanato un disegno di legge per fronteggiare le stragi sulle strade italiane. Le norme principali prevedono l’arresto fino a tre mesi per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti; la revoca della patente
per chi inverte il senso di marcia sulle autostrade o sulle strade extraurbane principali; limiti di velocità a 100 km/h in autostrada e auto 'depotenziate' per i neopatentati.