Squeri: "caduto in prima linea"

Squeri: "caduto in prima linea"

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22 febbraio 2010
“Siamo stanchi di contare i caduti in prima linea fra i colleghi che aprono ogni giorno l’impianto e forniscono un servizio ai

“Siamo stanchi di contare i caduti in prima linea fra i colleghi che aprono ogni giorno l’impianto e forniscono un servizio ai cittadini senza sapere da che parte doversi aspettare un’aggressione”. Questo il commento del presidente della Figisc e della Commissione Sicurezza e Legalità di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Luca Squeri, sull’uccisione nel corso di una rapina di Angelo Canadesi, benzinaio della provincia di Varese.

“I commercianti - afferma Squeri - sono quotidianamente esposti agli attacchi della criminalità organizzata e della criminalità diffusa. Ed i benzinai continuano a rischiare e perdere la vita di fatto per fare gli esattori dello Stato, dato che la quota più rilevante dell’incasso sui carburanti è costituita da accise ed Iva. Alle forze dell’ordine chiediamo di intensificare e rafforzare gli strumenti necessari per il presidio del territorio e per la prevenzione rinnovando la richiesta di categorie e associazioni territoriali a un’attenzione costante che garantisca agli imprenditori quella sicurezza che è il primo presupposto per poter esercitare liberamente e serenamente la propria attività”.

“L’assassinio del collega di Varese – conclude Squeri - colpisce tutta la categoria che si stringe intorno alla famiglia di Angelo Canadesi per manifestare il più sincero cordoglio”. La Figisc invita i colleghi di tutta la Lombardia a partecipare al dolore della famiglia osservando un’ora di chiusura degli impianti in concomitanza con i funerali.

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