Statali: Brunetta presenta il piano, la Cgil se ne va

Merito, trasparenza, produttività: la bozza del Piano industriale della Pubblica amministrazione presentata a parti sociali e consumatori dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, conferma lo spirito della riforma preannunciato dallo stesso ministro. Un progetto di riforma incentrato sulla caccia ai fannulloni e agli assenteisti, oltre che sull’equiparazione del datore di lavoro pubblico all’imprenditore, in cui la P.a. punta a rivestire un ruolo analogo a quello di un’azienda privata. Il programma è stato giudicato positivamente da Confindustria, mentre sul fronte sindacale c’è stato l’abbandono del tavolo da parte della Cgil che ha bocciato il metodo deciso dal ministro di far partecipare all’incontro “un solo componente per sigla�. Un epilogo che non trova riscontro nell’atteggiamento di Cisl e Uil. Da parte deludi quest’ultima, il segretario confederale Paolo Pirani ha detto che “si è trattato di un incontro propedeutico al confronto che il ministro si impegnato ad aprire rapidamente�. Mentre per la Cisl, il segretario generale Raffaele Bonanni ha definito “abbastanza� serie le linee guida del Pinao.