Studi di settore: in vista un protocollo d'intesa

Studi di settore: in vista un protocollo d'intesa

Il Governo ha preparato un testo relativo all'evoluzione degli studi di settore, alla semplificazione degli adempimenti dei contribuenti e alle misure per sostenere la crescita economica e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese.

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30 novembre 2006
Studi di settore: Governo e categorie verso l’intesa

Studi di settore: Governo e categorie verso l’intesa

 

E’ in via di conclusione un accordo tra il vice ministro dell’Economia, Vincenzo Visco, il ministro dello Sviluppo, Pierluigi Bersani, Confartigianato, Cna, Casartigiani e Confesercenti sul testo di un protocollo d’intesa relativo all’evoluzione degli studi di settore, alla semplificazione degli adempimenti dei contribuenti e alle misure per sostenere la crescita economica e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese. “Entro pochi giorni�, afferma infatti una nota del vice ministro dell’Economia, “si dovrebbe arrivare alla firma ufficiale del protocollo�.

Numerosi gli impegni contenuti nelle cinque cartelle e mezzo di testo articolato su quattro capitoli, “nel comune intento di riaffermare i principi ed i valori che hanno condotto alla sottoscrizione del primo accordo del 26 settembre 1996�. Nel protocollo, spiega il comunicato, “viene ribadita la validità dello strumento studi di settore e del metodo del coinvolgimento degli esperti delle associazioni di categoria sia nella fase di definizione sia in quella delle successive verifiche. Gli studi di settore, di cui verrà curata la selettività, serviranno per la valutazione dell’efficienza economica della gestione delle imprese e come strumento di contrasto all’evasione fiscale, al lavoro nero, alla concorrenza sleale�. Visco ha ribadito anche la volontà del Governo di non modificare la natura degli studi, di non trasformarli in uno strumento automatico di imposizione e di riequilibrare il prelievo fiscale “in misura proporzionale alla emersione di base imponibile�.

Accanto agli interventi per l’evoluzione degli studi di settore, Visco e Bersani hanno inserito impegni a favore dello sviluppo delle aziende. Tra le altre cose, nel protocollo si prevede l'’esenzione dall’imposta di successione nell’ambito della famiglia per le micro, piccole e medie imprese ed il superamento nel breve termine della valenza fiscale dello scontrino e della ricevuta fiscale in correlazione all’attuazione del sistema telematico di comunicazione dei corrispettivi all’Amministrazione Finanziaria.

“Alcuni degli impegni inseriti nel protocollo�, conclude la nota, “troveranno accoglimento già negli emendamenti alla Finanziaria che il Governo presenterà al Senato�.

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