Sui carburanti “nessun blitz e nessuna deregulation�

“Non vogliamo fare nessun blitz e nessuna deregulation. Faremo un disegno di legge con la volontà di un iter concertativo rigoroso in Parlamento e  con le categorie interessateâ€�. E’ l’annuncio dato da Umberto Carpi, consigliere del ministro Bersani per l’Energia nel suo intervento al convegno “La distribuzione carburanti: il modello italiano fra regole e concorrenzaâ€�, organizzato a Roma dalla Figisc-Anisa Confcommercio. “Non vogliamo fare fare un’operazione socialmente iniqua, l’espansione della grande distribuzione â€" ha sottolineato ancora Carpi â€" non deve essere né punitiva, né desertificativa e senza corsie preferenziali. Vogliamo trovare una via italiana ad una rete modernizzata e attenta al territorio, con un gestore che operi in strutture multiservizi senza vincoli merceologiciâ€�. In attesa del provvedimento che verrà adottato domani in tema di liberalizzazioni, il Governo punta insomma nel campo della distribuzione dei carburanti ad un modello simile a quello tedesco - che vede la GDO al 15 per cento del mercato ed un margine che viene per l’80% dalla vendita di prodotti non oil â€" e non a quello francese.

La risposta del presidente della Figisc, Luca Squeri, é stata secca: “un conto sono le parole odierne di Carpi, un altro il disegno di legge. Quello che temiamo è un modello senza regole�. Nel suo intervento al convegno, Squeri aveva sottolineato che il Governo “si è inventato una liberalizzazione del mercato che consegna lo stesso alla Grande Distribuzione. Il rischio è che, per un guadagno stimabile forse in 50 euro l’anno per l’automobilista, si assisterà ad un impoverimento del livello di servizio complessivo, ad una perdita di trasparenza del prezzo e ad una marginalizzazione progressiva della categoria del gestore. Gestori che costituiscono un patrimonio di professionalità e di rapporto col pubblico che assicurano un servizio diffuso su tutto il territorio e che altri modelli ispirati al predominio della Gdo non hanno assolutamente�. 

Il presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita, ha sottolineato da parte sua che “prima di liberalizzare, occorre studiare sistemi che consentano uno sviluppo graduale senza sfasciare quello che esiste�, mentre il presidente di Assopetroli, Enrico Risaliti, si è detto “totalmente solidale con i gestori perché la nostra è una rete virtuosa, con servizio qualificato ed impianti di prossimità. Carpi inviti Bersani a ritirare il provvedimento�. Il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, ha infine invitato all’apertuta di “un tavolo di confronto senza pregiudiziali per trovare soluzioni e gradualità nell’interesse dei gestori ma soprattutto del Paese�.