Tabaccai in piazza: "siamo i bancomat della criminalità"

Tabaccai in piazza: "siamo i bancomat della criminalità"

A Roma corteo e manifestazione indetti dalla Federazione italiana tabaccai per chiedere più sicurezza. Slogan dell'evento: "non c'è libertà senza giustizia, non c'è impresa senza sicurezza". Al termine incontro al Viminale con il viceministro Minniti.

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29 ottobre 2007
I tabaccai protestano e chiedono più sicurezza

I tabaccai protestano e chiedono più sicurezza

 

“Non c’è libertà senza giustizia, non c’è impresa senza sicurezza�. È lo slogan adottato dalla Federazione tabaccai italiani e stampato sullo striscione che campeggiava sul palco allestito a piazza Barberini, a Roma. È lì che è culminato il corteo partito da Piazza Indipendenza: migliaia di tabaccai (8mila secondo gli organizzatori, ndr), molti dei quali indossavano una pettorina con la scritta “Siamo i bancomat della criminalità�, hanno sfilato per chiedere maggiore sicurezza nel loro lavoro. La manifestazione è stata organizzata per sottolineare una situazione difficile: nei primi sei mesi del 2007 i reati subiti dai tabaccai italiani sono aumentati del 10,5% rispetto al 2006 e del 22,3% rispetto al 2005.

Alla manifestazione ha partecipato anche il leader di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini,

che ha espresso “piena solidarietà� ai manifestanti, garantendo loro “la piena vicinanza di An a sostegno delle loro legittime richieste�. “Piena solidarietà� è stata espressa anche dal consigliere regionale del Lazio del Pd, Mario Di Carlo, secondo il quale “le richieste avanzate dalla Federazione italiana Tabaccai non solo sono legittime ma meriterebbero maggiore attenzione da parte dell’Esecutivo. Sono troppi gli episodi di violenza registrati negli ultimi mesi nei confronti della categoria�.

Al termine della manifestazione, una delegazione della Fit è stata ricevuta al Viminale dal viceministro dell’Interno, Marco Minniti. “La grande disponibilità dimostrata dall’onorevole Minniti ci fa ben sperare circa l’accoglimento delle nostre istanze in materia di sicurezza�, ha affermato dopo l’incontro il presidente della Fit, Giovanni Risso.

“E’ stato - ha continuato Risso - un incontro di grande importanza per la categoria. Ringraziamo il Governo per le parole di grande solidarietà e vicinanza espresse nei nostri confronti dal viceministro, con il quale si è avviato un costruttivo dialogo che proseguirà proprio per individuare soluzioni adeguate ai problemi affrontati�.

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