Tassa di soggiorno fino a 5 euro nelle città
Tassa di soggiorno fino a 5 euro nelle città
Finanziaria: tassa di soggiorno fino a 5 euro nelle cittÃ
Due euro al giorno per i Comuni più piccoli, cinque euro per le città metropolitane. E’ questa la misura massima della cosiddetta 'tassa di soggiorno' che i Comuni potranno introdurre dal prossimo anno per fare fronte alle esigenze create dall’arrivo di turisti, per migliorare i servizi e valorizzare i centri storici. A prevederlo è un emendamento alla Legge Finanziaria messo a punto dalla Commissione Bilancio.
La 'tassa di scopo' sarà regolata dalla Conferenza Stato-Regioni che fisserà le linee guida di coordinamento nazionale. Ma questo vale per i Comuni minori, mentre le città potranno non attendere la delibera della conferenza. Il prelievo potrà essere applicato solo ai cittadini non residenti, ma saranno previste anche “eventuali riduzioni ed esenzioni� nonché “forme di convenzione con le imprese della filiera turistica�. Sarà anche possibile prevedere l’applicazione del tributo solo per un certo periodo annuale.
In ogni caso il governo si è detto disponibile a valutare possibili modifiche e miglioramenti. Il nodo sulla tassa di soggiorno, a questo punto, potrebbe essere oggetto della prossima riunione del vertice fra maggioranza e Governo a Montecitorio.