Silb: “in aumento il consumo di alcolici”

Il divieto di somministrare alcolici dopo le due di notte ha avuto sicuramente un effetto. Anche se molto diverso da quello desiderato. Infatti, con l’entrata in vigore della legge invece di diminuire, il consumo di alcol è aumentato, dal momento che, prima delle due, scatta l’arrembaggio al  bancone.

Il dato è emerso dall’indagine, condotta dalla Axis Market Reserach, presentata durante l’annuale appuntamento organizzato il 7 e 8 ottobre a Saint-Vincent dal Silb-Fipe. Titolo del convegno: “Diritti e Doveri:fare impresa ieri, oggi e…domani?”,.

La ricerca, oltre a indicare il paradosso di una legge che ha contribuito ad acuire un problema che doveva risolvere, segnala le pressioni di cui sono oggetto i gestori. Oltre il 70% di essi dichiara nelle interviste che i clienti delle discoteche vogliono continuare a consumare alcolici dopo le due di notte, nonostante il divieto. E che la clientela si è comunque organizzata per aggirare la legge: aumentando, come si diceva, i consumi prima delle  ore due o consumando fuori dal locale quanto acquistato in precedenza, ad esempio nei camion bar.

Scorrendo l’indagine, altri dati documentano la difficile situazione delle discoteche. Il 66% dei gestori registra una forte diminuzione di presenze e fatturato. Il 77% denuncia che le tabelle con la stima del tasso alcolemico sono praticamente ignorate dai clienti e il 53% dichiara di non aver sentito alcun tipo di commento al provvedimento. Inoltre, per una larga fetta degli intervistati sta registrando continui problemi nei rapporti con la clientela.

“Sono mesi che cerchiamo di far capire che questa legge non ha risolto e non risolverà il problema dell’abuso di alcol. – ha detto Renato Giacchetto,  Presidente Silb-Fipe - Ci siamo sempre impegnati, nei nostri locali, in campagne di educazione e sicurezza stradale, dimostrando sensibilità verso un problema che ci riguarda come cittadini e come imprenditori. Perciò, chiediamo alle Istituzioni di essere ascoltati e di poter dare il nostro contributo alla definizione di provvedimenti che riguardano il nostro settore”.

“La Fipe è al fianco del Silb. – ha dichiarato a sua volta Lino Enrico Stopppani, Presidente Fipe-Confcommercio – Bisogna uscire dal vittimismo e rilanciare il settore con proposte efficaci, che consentano di gestire il divertimento delle persone e dei giovani in maniera corretta e professionale oltre che in piena sicurezza”.