Terremoto: presentato il progetto Confcommercio

Terremoto: presentato il progetto Confcommercio

Previsti nuovi insediamenti nelle periferie dell'Aquila che consentiranno a circa 400 imprese di riprendere l'attività. Il costo del piano è di circa 4 milioni: per consentire lo start up, Confcommercio contribuirà con 1 milione.

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27 luglio 2009
Per favorire la rapida ripresa delle attività dopo il terremoto, Confcommercio ha studiato

Per favorire la rapida ripresa delle attività dopo il terremoto, Confcommercio ha studiato

una serie di nuovi insediamenti nelle periferie dell’Aquila che consentiranno a circa 400 imprese di riprendere l’attività: l’area principale è quella di Bazzano, che può ospitare circa 150 imprese commerciali di varia grandezza. I singoli insediamenti, ospitati nei prefabbricati, andranno dai 30 ai 150 metri quadri. Il piano - dal costo di circa 4 milioni e che prevede ulteriori insediamenti nell’area di Acquasanta e nella zona di via Vicentini, occupate con una quarantina di negozi ciascuna – è stato illustrato ai commercianti aquilani dai vertici locali e nazionali della Confederazione. Erano infatti presenti il vicepresidente nazionale di Confcommercio, Renato Borghi, insieme a presidente e direttore generale della Confcommercio provinciale, Roberto Donatelli e Celso Cioni. Borghi ha annunciato che Confcommercio contribuirà al progetto con un milione di euro per consentire lo start up.

 

 

 

 

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