Tessile-moda, Borghi: “servono misure urgenti”

“Incontro sostanzialmente positivo, soprattutto sotto il profilo della lotta alla contraffazione e della tutela della legalità, che pone i presupposti per una proficua collaborazione anche se dovrà essere valutata sul campo l’effettiva efficacia delle misure discusse”: così Renato Borghi, presidente di Federmoditalia-Confcommercio, commenta l’esito dell’incontro con il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, per l’individuazione di misure a sostegno del settore tessile e abbigliamento.

“In particolare – ha proseguito Borghi - apprezziamo non solo l’innalzamento a 1,5 miliardi della dotazione del fondo centrale di garanzia che, attraverso il sistema dei consorzi fidi, saranno disponibili per le imprese, ma anche l’impulso dato al tavolo, che nei prossimi incontri tecnici – anche con il nostro contributo - avrà il compito di monitorare l’evolversi della crisi e la fattibilità degli interventi che verranno decisi”.

“Al ministro Scajola – ha concluso il presidente di Federmoda – abbiamo ribadito la necessità di misure urgenti per le imprese del settore moda e abbigliamento, tra cui, in particolare, la previsione di incentivi per lo sviluppo e la ristrutturazione delle imprese; la riproposizione dell’ipotesi di detassazione, almeno parziale, delle tredicesime; la deducibilità fiscale per le spese di abbigliamento destinate all’infanzia attraverso lo “scontrino parlante”.