Tlc: "su rilascio banda 700 garantire il futuro delle tv locali"
Tlc: "su rilascio banda 700 garantire il futuro delle tv locali"
''E' inaccettabile che si discuta solo dell'ipotesi di soppressione della riserva a favore delle tv locali di un terzo della capacità trasmissiva del piano di assegnazione delle frequenze, senza affrontare, allo stesso tempo, il tema di come garantire, attraverso norme organiche, la continuità aziendale e il futuro delle tv locali, a seguito del rilascio della banda 700 e del passaggio al DVB-T2''. A dichiararlo Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, la Federazione di categoria che rappresenta, tra l'altro, 180 imprese televisive locali. Sul tema del rilascio della banda 700 a favore della comunicazione mobile di larga banda, e sulla transizione al digitale tv di seconda generazione (DVB-T2), Aeranti Corallo fa notare che "alcuni operatori televisivi nazionali hanno proposto ricorso al Tar delLazio per contestare la legittimità del nuovo Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF 2018) di competenza dell'Agcom, ritenendo che lo stesso preveda illegittimamente la suddetta riserva a favore delle tv locali". E ancora si rileva come "l'Agcom, dal canto suo, ha effettuato una segnalazione al Governo evidenziando di auspicare una revisione dell'attuale normativa in tema di frequenze e di capacità trasmissiva da riservare alle reti locali rispetto a quelle nazionali". Il problema è stata discusso anche al Tavolo 4.0 istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.