Trieste: taglio del nastro per la nuova sede di Confcommercio

Trieste: taglio del nastro per la nuova sede di Confcommercio

Inaugurata la nuova "casa" dell'associazione giuliana con rappresentanti istituzionali, delle amministrazioni e delle categorie economiche tra cui il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, il presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli, il sindaco Roberto Cosolini e l'imprenditore Oscar Farinetti.

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13 aprile 2016

Taglio del nastro per l'inaugurazione della nuova sede della Confcommercio della provincia di Trieste, presenti numerosi rappresentanti istituzionali, delle amministrazioni e delle categorie economiche tra cui il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, quello nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia, Carlo Sangalli, il sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Cosolini e l'imprenditore Oscar Farinetti, fondatore del noto marchio "Eataly" che inaugurerà a breve, proprio a Trieste, il primo punto vendita nel Nordest. La breve cerimonia si è svolta al termine dell'Open Day organizzato dalla Confcommercio triestina e sviluppatosi, nell'arco della giornata, attraverso 21 incontri, dedicati a formazione, divulgazione e dibattiti su temi di grande rilevanza per le imprese del terziario ed anche per il futuro economico del capoluogo regionale. L'Open Day di Confcommercio si è concluso al Politeama Rossetti con  lo spettacolo del comico e showman Massimo Lopez. Il ricavato della serata al "Rossetti" sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione triestina Morpurgo Nilma che sostiene ex imprenditori del terziario e dell'artigiano in condizioni di disagio economico. "Sono orgogliosa di prendere parte all' inaugurazione di questa nuova sede - ha esordito la presidente Serracchiani - in un periodo in cui stiamo vedendo dati positivi per l'economia e per il terziario in particolare che, seppure da consolidare e rafforzare, danno fiducia. Trieste è una città che può vantare alcune opportunità che altri non hanno. Penso in particolare - ha continuato Serracchiani - a Porto vecchio ma anche al Porto commerciale che sta spingendo la città e la regione verso iniziative che qualificano la nostra presenza anche a livello internazionale, configurandosi come quella piattaforma logistica che fornisce prospettive importanti". Il rapporto tra le categorie economiche e le istituzioni, a Trieste come in tutto il Friuli Venezia Giulia, è caratterizzato dalla collaborazione. Ciò ha permesso di superare momenti particolarmente difficili ma è anche una base importante per dare alle imprese l' opportunità di interfacciarsi con gli enti pubblici". Secondo il presidente Carlo Sangalli "questa nuova sede dà lustro ma porta anche responsabilità nel proiettare la Confcommercio di Trieste verso il futuro. Questo significa fornire sempre maggiori opportunità agli imprenditori di stare sul mercato, garantendo nel contempo alla città di Trieste di essere viva in ogni sua parte". Apre a Trieste il primo ottobre la prima sede nel Nordest d' Italia di Eataly, la catena di punti vendita di medie e grandi dimensioni specializzati nei generi alimentari italiani di alta qualita' di Oscar Farinetti. L'annuncio e' stato dato dallo stesso Farinetti. Eataly a Trieste si collochera' nell' ex Magazzino Vini, costruzione storica situata lungo le rive. Perche' Trieste? "Perche' e' una citta' che funziona - ha affermato Farinetti - ha il turismo in crescita, e' una delle piu' belle citta' d' Italia assieme a Genova". A chi dedichera' l' Eataly di Trieste? "Lo dedicheremo ai venti, che e' un po' il mio pallino. Cioe' io penso che la biodiversita' italiana sia figlia dei venti che fa nascere un microclima unico. E noi abbiamo scelto Trieste anche perche' ha il vento pio' potente e piu' famoso d' Italia: la bora".

 

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