Ue: "per Italia correzione limitata, ma rischi crescita"

Ue: "per Italia correzione limitata, ma rischi crescita"

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11 novembre 2009
La Commissione europea ha confermato la scadenza del 2012 fissata per l’Italia per riportare il deficit di bilancio al di sott

La Commissione europea ha confermato la scadenza del 2012 fissata per l’Italia per riportare il deficit di bilancio al di sotto del 3% del Pil previsto dal parametro di Maastricht. Via libera anche alla FRinanziaria triennale, con il commissario agli Affari economici, Joaquin Almunia, pronto a riconoscere che la situazione italiana non peggiora come quella di altri Paesi, sebbene “la bassa crescita economica potenziale creerà maggiori difficoltà in futuro”.

In linea generale, comunque la Commissione “ritiene che il 2012 sia un termine appropriato, visto il rapporto debito Pil molto elevato ed i relativi pagamenti di interessi. Essa raccomanda che il Governo attui le misure di bilancio nel 2010 come previsto dal 'pacchetto fiscale triennale' confermato dal Dpef 2010-13 e assicuri un aggiustamento di bilancio strutturale annuale medio di messo punto percentuale nel periodo 2010-12. Il debito italiano dovrebbe raggiungere il 115% del Pil nel 2009”.

 

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