La Ue conferma le stime della crescita italiana
La Ue conferma le stime della crescita italiana
La Commissione Ue ha confermato le stime di crescita del Pil in Italia pubblicate lo scorso febbraio: quest'anno il Pi crescerà dello 0,9% (0,9% nel 2016), l'anno prossimo dell'1,1%. Le stime governative indicano +1,1% e +1% rispettivamente. Si tratta per il 2017 di una differenza in meno di 0,8 punti percentuali rispetto al tasso di crescita della zona euro (1,7%) e di 0,7% nel 2018 (Pil Eurozona 1,8%): è uno scarto nettamente superiore a quello che riguarda la Germania (-0,1% nel 2017 e +0,1% nel 2018), la Francia (-0,3% e -0,1%) e la Spagna (+1,1% e +0,6%). "Incertezza politica e lento aggiustamento del settore bancario costituiscono dei rischi alle prospettive di crescita dell'Italia": questa la valutazione contenuta nel rapporto di previsioni di primavera della Commissione europea, che mette in luce come "la domanda esterna e gli investimenti sostengano la modesta ripresa". Tuttavia c'è anche la possibilità, è scritto nel rapporto, che il livello attuale di alta fiducia nel settore manifatturiero possa implicare una domanda esterna più forte di quanto assunto nelle stime comunitarie. ++ Ue:Moscovici, bene sforzo Italia,ora al lavoro su 2018 ++