Un piano per un' Italia "digitale"

Un piano per un' Italia "digitale"

A Roma, presso la sede nazionale di Confcommercio, si è tenuto il convegno "Proposte per connettersi allo sviluppo", dedicato all'Information Technology e al digital divide. Le proposte di Confcommercio illustrate nel "Manifesto dell'innovazione".

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18 marzo 2007
Le Pmi alla sfida dell’Information Technology

Le Pmi alla sfida dell’Information Technology  

 

A Roma, presso la sede nazionale di Confcommercio, si è tenuto il convegno “Proposte per connettersi allo sviluppo�, dedicato all’Information Technology e al tema del “digital divide�. Ai lavori hanno partecipato, oltre al presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali Linda Lanzillotta, il sottosegretario per le Riforme e Innovazioni nella P.A.Beatrice Magnolfi e Umberto Paolucci, Senior Chairman Microsoft Europe Middle East Africa e Vice President, Microsoft Corporation. Secondo un’indagine della Confederazione, elementi culturali, ma anche dimensionali e territoriali, disegnano un’Italia “digitale� a macchia di leopardo, una distribuzione non omogenea che rappresenta la principale causa di disparità tra piccole e grandi imprese. Questo rende indispensabile un’azione mirata ed efficace per promuovere lo sviluppo degli investimenti in innovazione tecnologica da parte delle piccole e micro imprese. Secondo o studio “la spesa italiana in Information Technology in rapporto al Pil è all’1,9 per cento, lontana dai leader mondiali ma anche dalla media dell'Ue a 25 (3 per cento). La percentuale italiana di lavoratori che usano il pc è 10 punti sotto la media europea, dove tra l’altro il commercio elettronico ha una penetrazione del 16% contro il 3% dell’Italia�. Uno scenario che - denuncia ancora Confcommercio - benché sia “già di per sé preoccupante, trascura il segmento economico solitamente tenuto fuori dalle indagini Istat ed Eurostat, quello delle piccole e medie imprese�.

Per questo, Confcommercio ha presentato “Il Manifesto dell’innovazione�, elaborato dalla Commissione Consiliare per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo. La prima proposta del Manifesto, riguarda la realizzazione di un mercato aperto in cui i competitor possano entrare ed operare in piena concorrenza; è necessario inoltre, è questa è la seconda proposta, sviluppare  tecnologie, come quelle wireless, che creino spazi di mercato in cui i piccoli operatori possano posizionarsi concorrenzialmente al fine di offrire soluzioni adatte alle PMI. Tutto ciò comporta, ed è il senso della terza proposta di Confcommercio, che vengano sviluppati degli strumenti di e-government a favore delle PMI perché possano accedere al nuovo mercato delle forniture pubbliche. Infine, secondo il Manifesto dell’innovazione per rendere concreto l’adeguamento delle Pmi al mondo dell’Ict è necessario un Potenziamento di programmi di formazione per piccoli imprenditori - soprattutto in quei settori in cui le nuove tecnologie stentano a penetrare sfruttando anche il ruolo strategico delle organizzazioni di categoria.

 

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