UNIONCAMERE: SEMPRE PEGGIO LE VENDITE AL DETTAGLIO

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15 maggio 2008
Unioncamere: nel 2008 Pil a +0,5%

Unioncamere: nel 2008 Pil a +0,5%

 

Crescita economica bassa e tassi d’inflazione in crescita. Sono queste le previsioni di Unioncamere per il 2008 contenute nel consueto Rapporto annuale, dal quale emerge che l’Italia crescerà appena dello 0,5% in termini di Pil, con un +0,6/0,7 al Centro-Nord e un +0,1% al Sud. La previsione di inflazione per la media del 2008 si attesta al 3% e, nell’eventualità che il petrolio dovesse confermare gli attuali livelli e gli effetti d’impatto indiretto dello shock potrebbero arrivare a compimento, si prospetta un percorso in salita anche per l’anno 2009.

In crescita anche le tariffe pagate dalle famiglie italiane. In Italia, nel periodo compreso tra il 1998 e il 2007 - cioè dalla fase iniziale del processo di industrializzazione delle local utilities ad oggi - le tariffe pagate dalle famiglie per i principali servizi di pubblica utilità (gas, elettricità, acqua, rifiuti, trasporti urbani, eccetera) si sono accresciute in media del 40,4%, a fronte di un incremento dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale del 22,2%. Per la precisione, hanno segnato un aumento di gran lunga superiore al tasso d’inflazione la tariffa dei rifiuti (+49,6%), quella dell’acqua potabile (+44,6%) e quella del gas naturale (+37,8%); mentre leggermente più moderati sono risultati i rincari dei trasporti urbani (+30,4%) e della bolletta elettrica (+28,7%).

Sul fronte dei consumi Unioncamere evidenzia che quelli delle famiglie ristagnano: +1,3% nel 2007 (si prevede un +0,9% per il 2008). Ancora difficoltà per le famiglie numerose e per gli anziani; crescono gli acquisti negli hard discount (+7,5%).

 

 

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