Unione Bolzano: "Necessari quattro anni di apprendistato nel settore alimentare"

Unione Bolzano: "Necessari quattro anni di apprendistato nel settore alimentare"

Il regolamento appprovato dalla giunta provinciale riduce di un anno la durata dell'apprendistato nel settore alimentare. "La formazione è determinante per i giovani".

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25 luglio 2012

Nella sua ultima riunione la Giunta provinciale ha approvato il regolamento di esecuzione del nuovo ordinamento dell'apprendistato e ha varato il nuovo elenco delle professioni soggette ad apprendistato, la durata dell'apprendistato e i nuovi standard per la formazione degli apprendisti nelle aziende. Il regolamento di esecuzione riduce anche la durata dell'apprendistato per i mestieri nel settore alimentare da quattro a tre anni. L'Unione commercio turismo servizi Alto Adige non condivide tale provvedimento ed esprime il proprio disaccordo. "Accogliamo con favore gli sforzi compiuti dall'Amministrazione provinciale di unificare, ai fini di una maggiore chiarezza, la durata dell'apprendistato indipendentemente dai contratti collettivi", dichiara il direttore dell'Unione Dieter Steger. Di fatto,in passato, mentre nel settore artigiano il pasticcere doveva aver conseguito un apprendistato di 48 mesi per essere assunto, nel settore turismobastavano 36 mesi. "Non possiamo peròessere d'accordocon la riduzione della durata dell'apprendistato per le professioni nel settore alimentare, ad esempio per i macellai o i pasticceri, ai quali ora viene richiesto un apprendistato di soli 36 mesi. Si è persa inoltre l'occasione di allungare l'apprendistato per i panificatori a 48 mesi. La formazione è determinante ai fini della qualità delle nostre giovani leve e dei nostri prodotti e la durata dell'apprendistato è un aspetto importante ", aggiunge Steger.Nell'ambito della formazione di base vanno curati determinati nuovi insegnamenti necessari per l'esercizio corretto della professione. Si tratta in particolare di contenuti in materia di sicurezza alimentare, sicurezza sul posto di lavoro, tracciabilità dei prodotti alimentari, etichettatura dei prodotti confezionati, denominazione degli alimentari, igiene e Haccp, conservazione degli alimentari, scienza degli alimenti e dell'alimentazione. Aumentare solo le ore di insegnamento annuali a 400 - spiega l'Unione - non risolve il problema della qualificazione e dell'insegnamento delle competenze necessarie e comporta inoltre un maggior dispendio in termini organizzativi per le aziende. "Avevamo per tempo segnalato agli uffici provinciali e ai responsabili politici l'importanza della formazione per chi lavora nel settore alimentare. Soprattutto per i mestieri del settore alimentare certi contenuti vanno approfonditi nel corso del quarto anno", spiega Steger. L'Unione chiede ai responsabili politici ed amministrativi di rivedere questa decisione e di fissare la durata dell'apprendistato per il settore alimentare a quattro anni. Questo rafforzerebbe la qualità della formazione.

 

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