Unionmed: Pmi "motore" dello sviluppo economico del Mediterraneo

Unionmed: Pmi "motore" dello sviluppo economico del Mediterraneo

A Milano, a Palazzo Mezzanotte, si è aperto il Forum Economico e Finanziario per il Mediterraneo. I temi principali: le piccole e medie imprese, le infrastrutture e l'energia. Tra i presenti, il premier Berlusconi e il presidente egiziano Mubarak.

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20 luglio 2009
Sono le piccole e medie imprese, le infrastrutture e l’energia i temi al centro del Forum Economico e Finanziario per il Medit

Sono le piccole e medie imprese, le infrastrutture e l’energia i temi al centro del Forum Economico e Finanziario per il Mediterraneo che si è aperto a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano. Il presidente egiziano Hosni Mubarak ha introdotto i lavori, con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la vice primo ministro svedese Maud Olofsson, il ministro dell’Economia francese Christine Lagarde. “Serve un'agenda concreta condivisa e realizzabile per creare un forte sistema di regole - ha detto il presidente di Promos, l'agenzia della Camera di commercio di Milano che ha promosso il Forum, Sergio Ermolli - l'Unione per il Mediterraneo deve diventare più pragmatica e competitiva perché sempre più la sfida globale dei mercati sarà fra aree”. “Le piccole e medie imprese - ha ricordato ancora Ermolli - sono il motore dello sviluppo economico e quelle della sponda Nord del Mediterraneo devono cogliere le occasioni offerte dall’area, non delocalizzando ma creando germogli di sviluppo sulla sponda sud. Quanto alle infrastrutture, “sono di per sé  portatrici di lavoro e profitti e assistono lo sviluppo delle imprese”. Infine, l'energia: “sappiamo tutti quanto è importante - ha sottolineato lo stesso Ermolli - e deve essere incrementata in produzione. è necessario, in particolare, creare reti fra Nord e Sud del Mediterraneo”.

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