Unrae: “reinvestire i proventi delle multe�

 

“I temi affrontati nel Manifesto Automobilisti 2008 che l’Aci ha fatto

pervenire ai candidati premier per le prossime elezioni politiche sono senza

dubbio tra gli elementi fondamentali di quello che oggi risulta essere uno dei

temi più attuali e sentiti dai cittadini italiani: la mobilità, o meglio, la mobilità

sostenibile, ambito che il nuovo Governo e Parlamento dovranno affrontare in

una fase economica tra le più delicate degli ultimi anni del nostro Paese�.

Così Salvatore Pistola, presidente dell’Unrae, ha sottolineato l’importanza

degli argomenti affrontati dall’Aci invitando sopratutto le istituzioni nazionali

ad una riflessione matura, che tenga conto di tutti i fattori, ma che, in particolare,

permetta di intraprendere, in tempi ragionevoli, tutte quelle azioni che possano favorire maggiormente una mobilità sicura ed “ecosostenibile�, dove il termine “eco� sta ad indicare non solo il rispetto dell’ambiente, ma anche lo sviluppo socio-economico del territorio.

“Gli Enti locali devono fare la loro parte â€" ha proseguito Pistola - sia emanando

norme e regole coerenti ed in armonia con quanto stabilito dagli organi centrali

sia reinvestendo, come previsto dall’articolo 208 del Codice della Strada, quegli oltre

1,5 miliardi di euro che incassano dagli automobilisti tramite le contravvenzioni,

attraverso la realizzazione di moderne ed efficienti infrastrutture, che rispondano

alle reali e concrete esigenze dei cittadini delle diverse aree geografiche�.

A questi si aggiungono, poi, gli introiti delle Province: da stime Unrae, si tratta di circa 1,3 miliardi di euro annui percepiti tramite l’IPT e di quasi 2,5 miliardi derivanti dall’imposta sui premi versati per la RCAuto.

“In questa ottica â€" ha concluso Pistola - è doveroso per le istituzioni destinare le proprie risorse  (percepite e raccolte) in modo responsabile ed equilibrato, in una prospettiva,

non esclusivamente a sostegno della spesa corrente, ma che valorizzi soprattutto

progetti ed iniziative trasversali, certamente più complessi, ma che nel lungo

periodo danno maggiori risultati in termini di costi-benefici�.