Unrae: "senza interventi sul fisco 2013 sotto quota 1,3 milioni"

Unrae: "senza interventi sul fisco 2013 sotto quota 1,3 milioni"

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1 agosto 2013

 

"Continua ormai da 38 lunghi mesi il segno negativo del mercato, nonostante il risultato del mese di luglio, confrontato con l'anno precedente, sia stato supportato da una giornata lavorativa in più e dal risultato già critico del luglio 2012 che registrò un -20,8%": è il commento di Massimo Nordio, presidente dell'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia.

 

"Dobbiamo guardare avanti e continuare a stimolare l'attenzione del Governo sull'importanza dell'intera filiera automotive e, in particolare, sul sostegno che le Case estere danno alla componente distributiva, rappresentata dalle reti di vendita e di assistenza che contano 15.280 imprese e che danno lavoro a 132.000 persone, generando un fatturato da 50 miliardi di euro. Va ricordato anche il contributo che le Case estere forniscono alla componentistica italiana assorbendo ormai il 60% del loro fatturato, con evidenti benefici in termini di gettito Iva e mantenimento dei livelli occupazionali. Infine, dobbiamo continuare a ricercare insieme alle altre componenti associative - ha sottolineato Nordio - una posizione comune capace di dar più forza a questi messaggi", continua Nordio. Secondo l'Unrae, a fine anno il mercato dell'auto si posizionerà leggermente al di sotto di 1,3 milioni di immatricolazioni, segnando un calo vicino all'8% rispetto ai risultati già critici del 2012: "le prospettive non sono certo rosee - continua Nordio - e se non si dovesse intervenire a livello governativo per il rilancio dell'economia, il mercato auto vedrà nel 2014 un incremento di domanda su livelli ancora molto deboli e decisamente inferiori al dato 2012, che registrò una flessione del 20% a 1,4 milioni di autovetture vendute".

 

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