Uscita dalla deflazione sempre più prossima

Uscita dalla deflazione sempre più prossima

Secondo i dati definitivi Istat, a febbraio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività è aumentato dello 0,4% su base mensile e sceso su base annua dello 0,1% (la stima preliminare era di -0,2%), un calo meno ampio rispetto a gennaio (-0,6%).

DateFormat

13 marzo 2015

Nel febbraio, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,4% su base mensile e segna un calo su base annua dello 0,1% (la stima preliminare era -0,2%), meno ampio rispetto a gennaio (-0,6%). Lo rileva l'Istat. L'attenuazione della flessione su base annua dell'indice generale, spiega l'Istituto di statistica, è dovuta in primo luogo alla decisa ripresa dei prezzi dei Vegetali freschi (+10,8%, da -1,7% di gennaio); contribuiscono poi l accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai Trasporti (+1,4%, da +0,3% di gennaio), l'inversione di tendenza di quelli dei Tabacchi (+3,7%, da -0,4% di gennaio) e il parziale ridimensionamento della flessione annua dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-12,8%, da -14,0% di gennaio). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni
energetici, la "nflazione di fondo" sale a +0,6% (da +0,3% di gennaio); al netto dei soli beni energetici si porta a +0,7% (era +0,3% il mese precedente). Il rialzo mensile dell'indice generale è dovuto soprattutto all'aumento dei prezzi dei Vegetali freschi (+7,8%) - influenzato da fattori stagionali - e di quelli dei Tabacchi (+4,1%); un contributo viene inoltre dal rialzo dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+0,8%). 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca