Vendite al dettaglio "in picchiata"

Vendite al dettaglio "in picchiata"

Secondo l'Istat, a novembre le vendite al dettaglio sono scese del 3 per cento su base annua e del 2 per cento su base mensile. Diminuzione dell'1,3 per cento per le vendite di prodotti alimentari e del 4 per cento per quelle di prodotti non alimentari.

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23 gennaio 2009
Vendite al dettaglio in “picchiata”

Vendite al dettaglio in “picchiata”

 

Secondo l’Istat, a novembre le vendite al dettaglio sono scese del 3% su base annua e del 2% su base mensile. La variazione tendenziale negativa deriva da una diminuzione dell’1,3 per cento delle vendite di prodotti alimentari e del 4% di quelle di prodotti non alimentari. L’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio relativo al mese di novembre 2008, pari a 108,0, ha segnato una variazione negativa dello 0,2% rispetto al precedente mese di ottobre. Il valore delle vendite di prodotti alimentari, il cui indice destagionalizzato è risultato pari a 117,8, ha segnato una variazione congiunturale nulla; il valore delle vendite di prodotti non alimentari, il cui indice destagionalizzato e' risultato pari a 101,6, ha registrato una flessione dello 0,4%. Tornando alla variazione tendenziale negativa del 3% per il valore del totale delle vendite è il risultato di flessioni che hanno riguardato sia la grande distribuzione (-0,8%), sia le imprese operanti su piccole superfici (-4,3%). Il calo delle vendite registrato a novembre 2008 e' risultato più contenuto nella grande distribuzione rispetto alle imprese operanti su piccole superfici sia per i prodotti alimentari (-0,7% rispetto a -4,1%), sia per i prodotti non alimentari (-1,4% rispetto a -4,3%). Nei primi undici mesi del 2008, il valore del totale delle vendite ha registrato una variazione tendenziale negativa dello 0,5%. Le vendite della grande distribuzione hanno segnato un aumento dell'1,3% mentre quelle delle imprese operanti su piccole superfici hanno subito una flessione dell'1,7%. Con riferimento allo stesso periodo le vendite di prodotti alimentari sono aumentate dello 0,9% mentre le vendite di prodotti non alimentari sono diminuite dell'1,5%. A novembre 2008 tutte le forme di vendita della grande distribuzione hanno registrato variazioni tendenziali negative, con l'eccezione della componente relativa al settore alimentare degli ipermercati, che ha segnato un aumento dello 0,3%. Le flessioni tendenziali più marcate hanno riguardato gli altri specializzati e i grandi magazzini (rispettivamente meno 2,7 e meno 2,5 per cento). Quelle più contenute sono state registrate dagli ipermercati e dai supermercati (rispettivamente meno 0,2 e meno 0,8 per cento). Nella media del periodo gennaio-novembre del 2008, tutte le forme di vendita della grande distribuzione hanno segnato, in termini tendenziali, aumenti del valore delle vendite. Gli incrementi più significativi hanno riguardato gli hard discount (+1,8%), i supermercati e i grandi magazzini (+1,4% per entrambe le forme di vendita). Con riferimento alla dimensione delle imprese, nel mese di novembre 2008 il valore delle vendite ha registrato flessioni del 4,8% nelle piccole imprese, del 3,9% nelle medie imprese e dell'1,6% nelle grandi imprese. Nella media dei primi undici mesi del 2008 il valore delle vendite è diminuito, rispetto allo stesso periodo del 2007, del 2,2% nelle piccole imprese e dell'1,3% nelle medie imprese; e' aumentato dello 0,7% nelle grandi imprese. Per quanto riguarda il valore delle vendite di prodotti non alimentari, a novembre tutti i gruppi di prodotti hanno registrato variazioni tendenziali negative. Le flessioni di maggiore entità hanno riguardato i gruppi altri prodotti (gioiellerie, orologerie) (-5,4%), cartoleria, libri, giornali e riviste (-5,2%), prodotti di profumeria e cura della persona (-4,8%) e supporti magnetici, strumenti musicali (- 4,7%).

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