Vendite al dettaglio, indietro tutta
Vendite al dettaglio, indietro tutta
Vendite al dettaglio, indietro tutta
A luglio le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0,1% rispetto allo stesso mese del 2006, mentre a giugno l’incremento era stato dello 0,7%. Lo ha comunicato l’Istat, precisando che le vendite dei prodotti alimentari hanno avuto una flessione dello 0,8%, mentre quelle dei non alimentari sono cresciute dello 0,6%. Su base mensile, i dati destagionalizzati indicano poi un calo delle vendite dello 0,1%, (contro il +0,2% congiunturale di giugno). Rispetto al mese precedente, le vendite degli alimentari si riducono dello 0,2% mentre quelle dei non alimentari registrano una variazione nulla.
Nei primi sette mesi dell’anno il valore totale delle vendite ha segnato una crescita dello 0,5% rispetto al periodo gennaio-luglio 2006, con un aumento dello 0,5% sia per gli alimentari che per i non alimentari. I tecnici dell’Istat sottolineano che i dati di luglio segnalano una “crescita modesta, quasi nulla�.
Per quanto riguarda la tipologia distributiva ‘ sostanzialmente negativo il risultato della grande distribuzione, fenomeno già emerso nel corso del 2007 e in controtendenza rispetto agli andamenti favorevoli degli anni scorsi. La variazione tendenziale del +0,1%, relativa al totale delle vendite deriva da una flessione dello 0,6% nella grande distribuzione, mentre le vendite delle imprese operanti su piccole superfici registrano un incremento dello 0,5%. A luglio tutte le forme di vendita della grande distribuzione hanno avuto un calo, ad eccezione degli ipermercati che hanno segnato un incremento dello 0,1%. Le flessioni maggiori hanno riguardato gli hard-discount (-1,1%) e i supermercati (-0,8%). L’analisi per ripartizione geografica indica che il valore del totale delle vendite ha avuto a luglio variazioni tendenziali positive sia al Centro (+0,4%) sia a Nord-Ovest (+0,1%), mentre la variazione è stata nulla a Nord-Est e Sud e Isole hanno fatto registrare un -0,1%. Più in dettaglio emerge un calo generalizzato delle vendite degli alimentari, aumentate solo nel Nord-Ovest (+0,8%), mentre ci sono state flessioni al Centro (-1,8%), nel Sud e Isole (-1,4%) e nel Nord-Est (-1,1%). Le vendite dei prodotti non alimentari sono aumentate in misura più accentuata al Centro (+1,7%) mentre nel Nord-Ovest hanno subito una flessione tendenziale dello 0,5%.
Gli incrementi maggiori, rispetto alla tipologia merceologica dei non alimentari, hanno riguardato i gruppi calzature, articoli in cuoio e da viaggio (+1,8%) e foto-ottica e pellicole (+1,7%). Le flessioni più marcate si sono registrate per elettrodomestici, radio, tv e registratori (-0,9%) e dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia
(-0,8%).