Visco: "Economia illegale vale oltre il 10% del Pil"

Visco: "Economia illegale vale oltre il 10% del Pil"

Audizione in Commissione Antimafia del governatore di Bankitalia. "Da criminalita' effetti negativi su investimenti e crescita". "In Italia indispensabile diffusione cultura della legalità".

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14 gennaio 2015

 

L'economia illegale in Italia nel quadriennio 2005-2008 potrebbe aver pesato per oltre il 10% del Pil. Lo dice il governatore della Banca d'Italia, Ignazio
Visco, durante una audizione in commissione Antimafia. Visco ha elencato una serie di stime ad oggi disponibili riguardo all'economia illegale in Italia ed ha ricordato che, secondo l'Istat, sull'economia illegale intesa come commercio di sostanze stupefacenti, prostituzione e contrabbando di alcol e tabacchi,  nel 2011 ha pesato complessivamente per lo 0,9% del Pil. Secondo Transcrime, ha aggiunto, "tali mercati valgono circa 110 miliardi di euro in Europa, poco meno di 16 in Italia, l'1% del Pil". Secondo le stime che si basano sulla quantita' di moneta in circolazione, ha proseguito il governatore, l'economia illegale in Italia nel quadriennio 2005-2008 potrebbe pesare per oltre il 10% del Pil. 

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