Secondo il Governatore della Banca d'Italia, investire in infrastrutture è "un tassello fondamentale per rilanciare l'economia". Ciaccia: "non è più tempo di opere spot, occorre fare sistema".

Per il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, per rilanciare l'economia occorre alzare la produttività delle imprese e occorrono "investimenti che debbono essere inquadrati in infrastrutture materiali e immateriali". La ripresa dell'economia italiana, la produttività delle imprese e anche la loro stessa localizzazione, ha detto parlando alla Camera nel corso di un convegno organizzato da
Italiadecide, "dipende dalla dotazione di infrastrutture" che "in Italia è inferiore a quella dei principali Paesi europei e del 15/20% rispetto alla Germania e Regno Unito". Negli ultimi anni le risorse per gli investimenti si sono progressivamente ridotte in Italia passando dal 2,5% del Pil
nel 2009 al 2% del 2011 e, ha detto Visco, "ci aspettiamo un calo ulteriore per quest'anno". Investire in infrastrutture è, per il Governatore di Bankitalia, un tassello fondamentale per rilanciare l'economia dal momento che "senza una capacità forte di reazione dell'economia reale e
della competitività delle imprese, anche la stabilità finanziaria non si mantiene. C'è una
relazione di simultaneità tra le due". Da parte sua, il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, ha sottolineato che non è più tempo di opere spot che occorre fare sistema: "bisogna avere una visione sistemica considerando anche trasporti e logistica: ci vuole una stretta integrazione per fare le scelte strategiche più convenienti". In Italia i problemi relativi alle infrastrutture sono tanti, a partire da una scarsa uniformità con il resto d'Europa: "vanno introdotte linee guida obbligatorie e standardizzate, speriamo che la neonata Autorità dei Trasporti riesca a assolvere, tra le altre cose, questo compito essenziale". Per il viceministro Ciaccia "quello delle infrastrutture è un capitolo importante nel campo delle riforme necessarie al Paese: per questo non mi stancherò di sottolineare l'importanza dei project bond e il fatto che debbano ricevere un trattamento fiscale identico a quello dei Bot".