WELFARE: LA CGIL FIRMA L'ACCORDO E ATTACCA GLI AUTONOMI

WELFARE: LA CGIL FIRMA L'ACCORDO E ATTACCA GLI AUTONOMI

Sì di Epifani a Prodi. Il segretario confederale Morena Piccinini chiede perché applicare le modifiche agli autonomi "se associazioni come Confcommercio decidono di rappresentare gli iscritti solo in quanto titolari di impresa e datori di lavoro".

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2 agosto 2007
Welfare: la Cgil firma l’accordo e attacca gli autonomi

Welfare: la Cgil firma l’accordo e attacca gli autonomi

 

La Cgil dice sì all’accordo tra Governo e parti sociali sul welfare, ma mantiene le “riserve di metodo sollevate� su alcuni aspetti specifici delle politiche del lavoro perché il protocollo “compie scelte inadeguate e contraddittorie�. La Cgil critica in particolare la parte riguardante gli straordinari, lo staff leasing e i contratti a termine. Questo il contenuto della lettera che il segretario generale, Guglielmo Epifani, ha inviato al presidente del Consiglio, Romano Prodi. “Ti prego - scrive Epifani - di considerare questa lettera una firma formale al testo in questione�.

Dal sindacato è arrivato anche un attacco al lavoro autonomo sulle pensioni. Riferendosi al probabile “noâ€� di Confcommercio al protocollo, il segretario confederale Morena Piccinini si è infatti rivolta al ministro Damiano chiedendo quale senso abbia l’applicazione ai lavoratori autonomi delle modifiche fissate da Governo e sindacati. “Se associazioni come Confcommercio decidono di rappresentare i loro iscritti solo in quanto titolari di impresa e datori di lavoro, e di contrapporre le loro richieste a quelle delle organizzazioni che rappresentano i lavoratori fino a negare completamente la firma sull'intero protocollo â€" dice la Piccinini - per quale motivo il ministro Damiano impone di fatto che siano le organizzazioni confederali a farsi carico dell’equità tra lavoro dipendente e lavoro autonomo e mai il contrario?â€�.

 

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