WELFARE: VIA LIBERA CON MODIFICHE

WELFARE: VIA LIBERA CON MODIFICHE

Il consiglio dei Ministri approva il ddl sul Welfare. I ministri Ferrero e Bianchi si astengono, da Pecoraro e Mussi un sì con "riserva". I cambiamenti: salta il tetto al numero dei lavoratori usuranti e nuovi vincoli per i contratti a termine.

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12 ottobre 2007
Welfare: via libera con modifiche

Welfare: via libera con modifiche

 

Via libera dal Consiglio dei Ministri al ddl sul welfare che recepisce, con alcune modifiche, il protocollo firmato tra governo e parti sociali. Come preannunciato, il disegno di legge e' stato approvato con due sì con riserva, da parte dei ministri dell’Ambiente e dell’Università, Alfonso Pecoraro Scanio (Verdi) e Fabio Mussi (Sd), e le astensioni del ministro della solidarietà, Marco Ferrero (Prc), e dei trasporti Alessandro Bianchi (Pdci). Al pacchetto sono state apportate alcune modifiche che vanno incontro alle richieste della sinistra radicale. In particolare, è saltato il tetto al numero dei lavoratori impegnati in attività usuranti che possono andare in pensione anticipatamente (nel testo firmato da governo e parti sociali era previsto un limite di 5000 l'anno) e viene prevista una sola proroga per i contratti a termine oltre i tre anni. Inoltre si estende l'utilizzo degli ammortizzatori sociali anche per le crisi ambientali.

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