Zaia: “un paniere low cost per tagliare i prezzi del 30 per cento”

Un paniere low cost sui generi di prima necessità per contenere l’impennata dei costi nel settore alimentare. La proposta arriva dal ministro per le Politiche agricole, Luca Zaia, intervenuto a Radio 24. L’idea è quella di stimolare le aziende italiane “a fare ragionamenti su prodotti simbolo, dal pane alla pasta, dal latte alla frutta e alla carne.

Così si potrebbe arrivare ad un taglio del 30% dei prezzi”.

In concreto, la proposta che il ministro Zaia presenterà alle aziende agricole italiane è quella di pensare ad un prodotto, tipo la pasta, “e fare confezioni non di mezzo chilo ma di cinque chili, senza pubblicità e risparmiando sul packaging”. Un prodotto “non di primissima gamma”, ma in grado di rappresentare una soluzione alternativa per le famiglie che non arrivano alla fatidica quarta settimana. Anche perché “se non lo facciamo noi lo farà qualche multinazionale che del made in Italy se ne frega”.

Del resto “l’agricoltura è in grossa difficoltà – ha proseguito il ministro - ma gli agricoltori non sono responsabili di questo aumento dei prezzi”. Oltre al paniere low cost Zaia pensa anche a “tagliare la filiera, spesso troppo lunga”, ma anche a rilanciare e “consolidare il rapporto tra consumatore e produttore”, attraverso i farmer market, ovvero “portando il consumatore direttamente nelle aziende agricole, nella grande distribuzione”.