Confcommercio Sicilia: “la protezione sociale è cruciale”

Confcommercio Sicilia: “la protezione sociale è cruciale”

Il vicepresidente Giuseppe Caruana è intervenuto al convegno promosso dall’Inps a Palermo sul tema “La domanda e l’offerta di lavoro: strategie pubbliche e private per un ottimale incontro”.

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11 luglio 2024

“La compresenza di ampie aree di inattività e di disoccupazione, concentrate nelle fasce giovanili e femminili in particolare, e di un numero molto elevato di posti di lavoro scoperti sta dando vita a una evidente stranezza. Stiamo parlando di trasformazioni che stanno generando un forte impatto sulla comunità e sulle imprese, facendo intravedere uno scenario difficoltoso in cui l'intervento politico dovrà determinare prima di ogni altra cosa le scelte e i processi economici da adottare e poi dovrà estendere la protezione sociale, coinvolgendo, a nostro avviso, maggiormente l’Inps nel suo ruolo”. È quanto affermato dal vicepresidente di Confcommercio Sicilia, Giuseppe Caruana, nel suo intervento al convegno promosso dall’Inps al Rettorato dell’Università di Palermo, sul tema “La domanda e l’offerta di lavoro: strategie pubbliche e private per un ottimale incontro”. All’iniziativa hanno partecipato, fra gli altri, il rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri, il direttore regionale dell’Inps Sicilia Sergio Saltalamacchia, il direttore generale Valeria Vittimberga e il presidente Inps Gabriele Fava.

Caruana, che ha rappresentato la posizione di Confcommercio Sicilia, ha chiarito che “l'Inps e il comitato regionale dovranno essere chiamati in causa per affrontare i processi legati all’analisi dei divari di genere nel mercato del lavoro e del sistema previdenziale così come quello legato all’analisi delle trasformazioni che riguardano l'invecchiamento della popolazione, la denatalità, la fuga dei giovani verso l'estero o comunque verso mete diverse da quelle natie. Temi estremamente delicati e che necessitano di particolare e maggiore attenzione sono quelli legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro e al fenomeno dell’immigrazione così come quello legato al mondo del lavoro sommerso”.

“Crediamo moltissimo nel lavoro sin qui svolto dall’Inps e dal comitato regionale Inps e in quello che andrà a svolgere, come ad esempio l’organizzazione di eventi come questo che mettono in rilievo prima di tutto gli ottimi rapporti di collaborazione tra l’Inps e le parti sociali e poi mettono tutti gli attori protagonisti nella condizione di potersi confrontare su un tema sociale fondamentale, che è il lavoro in tutte le sue sfaccettature”, ha aggiunto il vicepresidente, che è anche presidente di Confcommercio Agrigento. Secondo Inps Sicilia, dal punto di vista dell’offerta bisogna fare in modo che le imprese possano crescere e che siano sollevate da tutti gli intoppi burocratici di lentezza della giustizia e da tutti gli altri svantaggi che portano l’impresa italiana ad essere sottodimensionata.

“Noi che rappresentiamo il tessuto commerciale – ha concluso Caruana – siamo cautamente ottimisti perché crediamo moltissimo nella resilienza delle imprese, nel loro ottimismo innato. Fare impresa significa avere una visione positiva del futuro, fare impresa significa creare sviluppo e reddito, ma serve fare impresa sburocratizzando le procedure. Solo così si agevola lo sviluppo economico”.

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