Isa, il 1° luglio ultimo giorno per i versamenti

Isa, il 1° luglio ultimo giorno per i versamenti

Entro il 31 luglio si potrà invece pagare con la maggiorazione dello 0,40%. Sono compresi nella proroga anche i contribuenti che presentano cause di esclusione dagli Indici sintetici.

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27 giugno 2024

C'è tempo fino al primo luglio per i versamenti delle somme risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva per i professionisti e e le imprese che esercitano attività per le quali sono approvati gli Indici Sintetici di affidabilità fiscale (qui la comunicazione in pdf). La data di scadenza cade solitamente il 30 giugno, ma quest'anno cade di domenica e per questo è slittata. Entro il 31 luglio sarà ancora possibile pagare applicando una maggiorazione dello 0,40%, da ragguagliare ai giorni di ritardo.

Per rimanere sempre aggiornato sulle scadenze leggi il calendario fiscale 2024.

Gli interventi normativi in materia di ISA

Con la circolare n. 15, del 25 giugno 2024, l’Agenzia delle entrate fornisce importanti chiarimenti sull’applicazione degli Isa per il periodo d’imposta 2023, soffermandosi, in particolare, sugli ultimi interventi normativi che hanno modificato la disciplina degli Isa.

Inoltre, non essendoci state particolari novità in merito agli adempimenti dei contribuenti tenuti all’applicazione degli ISA, la seconda parte della circolare fa una rapida rassegna delle principali attività che contribuenti e operatori professionali devono effettuare per la loro applicazione.

La circolare offre, innanzitutto, una panoramica degli interventi normativi, introdotti principalmente dal decreto "Adempimenti" (decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024), contenente norme per la razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, che hanno interessato gli ISA sotto vari aspetti.

A tale riguardo, viene rilevato, in particolare, che il processo di revisione della classificazione Ateco - che si concluderà con l’entrata in vigore, a partire dal 1° gennaio 2025, della nuova classificazione Ateco 2025 –andrà a modificare sia le note esplicative relative ai codici attività, sia i codici attività, con un impatto anche sulla struttura degli ISA.

A tal proposito, la circolare mette in evidenza la modifica della divisione 47, dedicata al commercio al dettaglio (soppressione di alcuni codici attività a seguito della modifica del criterio di classificazione), e l’introduzione di nuovi codici attività relativi all’intermediazione nei servizi e nel commercio al dettaglio.

Viene, infine, precisato che, a seguito della revisione dei codici Ateco, gli ISA in applicazione per il periodo d’imposta 2024 risulteranno 172, in luogo dei 175 in applicazione per il periodo d’imposta 2023.

Un altro intervento normativo messo in evidenza nel documento di prassi riguarda l’incremento di sistemi finalizzati a ridurre gli oneri compilativi dei Modelli degli ISA. Sul punto viene ricordato il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 28 febbraio 2024, con cui è stato approvato un elenco di corrispondenze tra i dati contabili presenti nel modello REDDITI 2024 e gli omologhi dati richiesti nei modelli ISA2024, le cui informazioni possono essere esportate dall’applicativo “RedditiOnLine” all’interno del software degli ISA.

Viene infine ricordata la fissazione di un termine stabilito per legge, per la pubblicazione del software ai fini dell’applicazione degli ISA, che, a decorrere dall’anno 2025, sarà il giorno 15 del mese di marzo del periodo d’imposta successivo a quello di applicazione degli ISA.

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