“Rating di legalità” per quasi 10mila imprese
“Rating di legalità” per quasi 10mila imprese
Primo bilancio dell’Antitrust a quasi due anni dalla firma del protocollo che ha istituito il riconoscimento. Confcommercio: “un dato significativo”.
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Sono quasi 10mila le aziende che hanno ottenuto il “rating di legalità”, il riconoscimento che dà diritto alle imprese che lo ottengono ad avere benefici quando richiedono finanziamenti pubblici o bancari e quando partecipano a procedure per l'aggiudicazione di appalti pubblici. Lo ha reso noto, a quasi due anni dalla firma del protocollo istitutivo, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in occasione di un incontro sul tema tra il presidente Roberto Rustichelli e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi.
“È un significativo quello diffuso dall'Autorità Garante della Concorrenza, considerando il periodo difficile vissuto dalle imprese dalla sottoscrizione del protocollo ad oggi”: questo il commento di Patrizia Di Dio, vicepresidente nazionale di Confcommercio incaricata per la Legalità e la Sicurezza e presidente di Confcommercio Palermo, per la quale “dare un vantaggio competitivo a chi rispetta le regole è riconoscere una cultura di impresa etica e responsabile. Per Confommercio l’impresa sana costruisce valore sui valori e acquisire il rating di legalità significa dare evidenza e valore economico a comportamenti etici e responsabili”.